La Divisione di Spettrometria di Massa


Nata agli inizi del secolo nell'ambito della fisica, la spettrometria di massa ha avuto un primo enorme sviluppo nell'ambito della chimica a partire dagli anni sessanta, quando si incominciarono ad intravedere tutte le sue potenzialità analitico strutturali, soprattutto legate alle sostanze organiche. Nacquero così la spettrometria di massa organica e quella analitica.

La complessità di gestione dei primi spettrometri di massa installati nel nostro Paese, le difficoltà per una corretta interpretazione degli spettri di massa in assenza di Scuole cui fare riferimento, l'attività necessaria per il reperimento di consistenti fondi per l'acquisizione di grandi apparecchiature, hanno caratterizzato la vita di coloro che, negli anni sessanta, hanno scelto la Spettrometria di massa come metodica di ricerca.
Venti anni or sono alcuni di questi "pionieri", avendo colto non solo la potenzialità della tecnica ma anche i numerosi problemi che ne avrebbero potuto rallentare la diffusione e limitare l'applicazione nei diversi settori, hanno fondato il Gruppo di Spettrometria di Massa, dando così inizio ad una grande attività di promozione degli aspetti teorici, strumentali ed applicativi.
Si è subito sentita l'esigenza di costituire una Divisione: Riassunto del verbale della prima riunione del comitato promotore del Gruppo di Spettrometria di Massa della Società Chimica Italiana (Milano, Settembre 1971): Presenti: P. Capella, S. Facchetti, A. Frigerio, G. Galli, S. Pignataro, A. Selva, L. Zerilli: In relazione al mandato avuto, i presenti decidono di inviare una lettera al Prof. G. Sartori (Presidente della S.C.I.) chiedendo la costituzione della Divisione di Spettrometria di Massa nell'ambito della Società Chimica Italiana.

L'articolo 2 del "Regolamento del Gruppo di Spettrometria di Massa" della Società Chimica Italiana riporta:

Il Gruppo riunisce quanti operano nel campo con lo scopo:

  1. di favorire gli studi sulla spettrometria di massa, sia nei suoi aspetti di pura ricerca come nelle sue applicazioni;
  2. di divulgare la potenzialità di questa tecnica di mantenere relazioni con analoghe organizzazioni di altri Paesi;
  3. di promuovere l'interessamento delle Industrie nazionali allo sviluppo della strumentazione.

Per raggiungere questi scopi, ed escludendo ogni fine di lucro, il Gruppo si avvarrà di pubblicazioni, di riunioni periodiche, di Congressi, di corsi di aggiornamento, di costituzione di Gruppi di studio, e di ogni altra efficace iniziativa.
Al 30 Giugno 1977 i soci regolarmente iscritti al Gruppo erano 67 di cui 14 soci juniores. Dalla indagine conoscitiva sugli spettrometri di massa in Italia, condotta per il decennio 1965-75 risultava la presenza di 101 strumenti sul territorio nazionale, così ripartita:


In quegli anno uno sforzo imponente è stato l'organizzazione, a cura del Dr. Sergio Facchetti, primo Presidente del Gruppo di Spettrometria di Massa della

7° Conferenza Internazionale di Spettrometria di Massa

una delle più importanti manifestazioni mondiali per la prima volta in Italia, tenutasi a Firenze dal 30 agosto al 3 settembre 1976. Ci furono circa un migliaio di partecipanti, 250 comunicazioni suddivise in 14 sezioni ed una relazione plenaria tenuta da uno scienziato italiano: il Prof. S. Pignataro.
Negli anni successivi la spettrometria di massa si è diffusa velocemente, conquistando sempre nuovi settori e le iniziative del Gruppo di Spettrometria di Massa si sono moltiplicate raggiungendo studiosi operanti in discipline molto diverse. Così la Spettrometria di Massa riesce a farsi conoscere ed apprezzare dai centri più importanti, creando le premesse per la sua ulteriore diffusione, e comincia ad essere regolarmente insegnata in parecchi istituti universitari. Un successivo imponente sviluppo si è avuto a partire dagli anni '80 con la realizzazione di nuove tecniche di ionizazione utili per l'analisi di sostanze polari di interesse biologico e relativamente grande peso molecolare e con la rivoluzione strumentale che ha permesso di compiere routinariamente studi di MS/MS; questi potenti mezzi sono alla base del profondo salto qualitativo nella conoscenza di fenomeni biochimici che ha portato alla nascita della spettrometria di massa biomolecolare.
Negli anni '80 molte Università, non ultime quelle del Sud, potenziano i loro laboratori di spettrometria di massa o creano nuove strutture, spesso più avanzate di quelle operanti presso le istituzioni private. Tutto ciò contribuisce enormemente all'affermazione di quella nuova cultura spettrometrica di massa in cui si sono impegnati i vari Consigli Direttivi.

In occasione del decennale della fondazione del Gruppo di Spettrometria di Massa fu organizzato a Firenze, nel Giugno 1982, il Simposio internazionale su

SPETTROMETRIA DI MASSA E CHIMICA DI IONI GASSOSI Comitato Scientifico SERGIO FACCHETTI (Euratom Ispra)
GIUSEPPE INNORTA (Università di Bologna)
ANTONIO SELVA (C.N.R. Milano)
NICOLA UCCELLA (Università della Calabria)

Comitato Organizzatore MASSIMO BAMBAGIOTTI, ALBERTO GIOTTI, GLORIANO MONETI, ALBREDO RICCI, LUIGI SACCONI, FRANCO SCARAMUZZI,UGO TEODORI, FRANCO VINCERI, LUCILLA ZILLETTI

Negli anni più recenti le tecniche SIMS (SIMS=secondary ion mass spectrometry)(statica e dinamica), ICP, Laser, Glow Discharge, etc., hanno aperto interessanti prospettive nell'analisi di metalli e leghe, ossidi e composti polari, superfici catalitiche o materiali speciali, macro- e micro-elementi in matrici biologiche e ambientali dando vita ad una Spettrometria di Massa Inorganica.

Nel corso degli anni il numero di spettrometri installati in Italia è cresciuto vertiginosamente. I risultati di una analisi condotta da Gloriano Moneti circa la distribuzione degli strumenti sul territorio nazionale per il decennio 1978-88 sono qui riportati:

L'elevato numero di strumenti oggi installati su tutto il territorio nazionale, unitamente al fatto che il Gruppo (ora Divisione) sia rimasto punto di riferimento per molti operatori, conferma la validità delle scelte dei componenti il Gruppo Promotore riunitosi a Milano nel Settembre 1971 e la serietà dell'impegno profuso dai Presidenti e dai Consigli Direttivi che si sono via via succeduti.

Noi vogliamo oggi riconoscere il ruolo che essi hanno avuto nella crescita della Divisione e chiediamo che l'esperienza di tutti possa farci sentire forti nel momento in cui la nostra attività è sempre più proiettata in Europa e nel Mondo.
(S. Daolio)

PRESIDENTI del GRUPPO/DIVISIONE di SPETTROMETRIA di MASSA
Sono stati eletti alla presidenza del Gruppo e poi della Divisione:
Sergio Facchetti (1975-77)
Antonio Selva (1978-80)
Nicola Uccella (1980-82)
Antonio Malorni (1984-86)
(durante la sua presidenza il Gruppo di Spettrometria di Massa è diventato Divisione)
Gian Angelo Vaglio (1987-89)
Sergio Daolio (1990-92)
Giovanni Galli (1993-95)
Giovanni Sindona (1996-98)
Francesco De Angelis (1999-2001)
Lorenza Operti (2002-04)
Leopoldo Ceraulo (2005-07)
Gianluca Giorgi (2008-10)
Silvia Catinella (2011-13)
Nel triennio 1990-92, il Consiglio Direttivo della Divisione di Spettrometria di Massa risultava così composto:
Sergio Daolio - Presidente
Gian Angelo Vaglio - Vice Presidente
Francesco De Angelis - Segretario
Giovanni Galli - membro
Gloriano Moneti - membro
Giovanni Sindona - membro

Esso ha compiuto grandi sforzi affinché ogni Socio possa avere un ruolo all'interno della Divisione e, comunque, possa sentire una sua presenza insostituibile:
  • essa deve facilitare lo scambio di esperienza fra i gruppi;
  • garantire il necessario aggiornamento;
  • dare criteri utili alla valutazione delle specifiche strumentali;
  • evidenziare i contributi legati agli aspetti teorici della spettrometria di massa e quelli legati alle applicazioni che hanno permesso nelle diverse discipline di compiere significativi avanzamenti nella conoscenza;
  • essere di utilità anche per i problemi pratici di ogni giorno quali il service, l'interpretazione di spettri di massa, lo stabilire criteri per l'analisi quantitativa o il reperire parti di ricambio anche di strumenti fuori produzione;
  • il poter comunicare rapidamente con altri Soci.
Figura 9 Tra le molteplici iniziative, i
Quaderni di Laboratorio di Spettrometria di Massa
vogliono essere uno dei mezzi offerti per compiere un salto di qualità nelle relazioni fra i Soci e per testimoniare l'impegno e la disponibilità nel voler arrivare a tutti con risposte concrete ai possibili problemi.
Il Convegno MASSA '91, tenutosi a L'Aquila dal 2 al 5 Giugno 1991, ha rappresentato il primo di una serie di incontri a scadenza annuale particolarmente dedicati all'aggiornamento ed alle novità in spettrometria di massa avanzata. Il programma del congresso, che ha visto la partecipazione di circa 150 persone, è stato strutturato in modo da dare ampio spazio alle plenary lectures tenute da scienziati di chiara fama internazionale, tra cui F.W. McLafferty, T. Covey, D.H. Williams, H. Morris.
Nei primi venti anni di vita della Divisione sono state organizzate numerosissime iniziative che hanno sempre visto la partecipazione di rappresentanti di tutte le realtà scientifiche nazionali ed hanno portato ad un continuo incremento nel numero dei Soci.

La Divisione di Spettrometria di Massa al compimento dei suoi venti anni di vita non ha certamente esaurito il suo compito, anzi vede accresciute le sue responsabilità proprio nella promozione dei necessari collegamenti e nella diffusione della cultura spettrometrica di massa in quelle nuove realtà che rischiano di utilizzare la tecnica con sufficienza, senza esaltarne le potenzialità o addirittura senza darne una corretta lettura dei risultati.
Certamente nei prossimi anni sarà importante migliorare il rapporto con altre associazioni scientifiche nazionali ed europee, anche in questa direzione viene dichiarato tutto l'impegno e la disponibilità della Divisione.

Le celebrazioni del ventennale si sono tenute in occasione di MASSA '92 svoltosi a Milano nei giorni 7-11 luglio 1992.
La conferenza plenaria d'apertura, tenuta da J.H. Beynon: The History of Mass Spectrometry, ha ripercorso in modo dettagliato la nascita e lo sviluppo della spettrometria di massa con particolare attenzione al nostro Paese. Il programma scientifico si è articolato con conferenze plenarie e key notes nell'ambito delle applicazioni in biomedicina, in cosmetologia, nello studio di sostanze inorganiche, organiche e naturali. Sono state altresì trattate nuove tecniche di ionizzazione e novità nella strumentazione.

Comitato Scientifico
Sergio Daolio (Presidente) Padova
Francesco De Angelis L'Aquila
Giovanni Galli Milano
Gloriano Moneti Firenze
Giorgio Montaudo Catania
Giovanni Sindona Cosenza
Gian Angelo Vaglio Torino
Comitato Organizzatore
Presidenti
Giovanni Galli
Roberto Maffei Facino
Segretari
Marina Carini,  Leonardo De Angelis
Membri
Marzia Galli Kienle,  Bruno Gioia
Pier Giorgio Pietta,  Marinella Trovato
Luigi Zecca,  Luigi Zerilli

Data la crescente importanza che la Spettrometria di Massa ha assunto in campo farmaceutico, il 1° MS-PHARMADAY si colloca come momento di aggregazione di competenze diverse per un confronto e un dialogo tra operatori dell'Università, dell'Industria e di Enti di Ricerca sulle sue potenzialità in questo settore.

Comitato Scientifico
Massimo Bambagiotti - Firenze
Sergio Daolio - Padova
Gianluca Giorgi - Siena
Fulvio Gualtieri - Firenze
Gloriano Moneti - Firenze
Fabio Ponticelli - Siena
Comitato Organizzatore
Gianluca Giorgi - Siena
Fabio Ponticelli - Siena
Sergio Pucci - Pisa
Andrea Raffaelli - Pisa
Antonio Triolo - Firenze